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A fine settembre 2023 “La Ragazza che abbandó il destino” sarà in pubblicazione

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                                                                              Didascalia  Safaa non aveva mai pensato di viaggiare, ma inaspettatamente intorno ai 17 anni dovette prendere una grande decisione per la sua vita, quella di andare via.  Per troppo tempo aveva fatto finta di credere alla bontà di persone che fingevano.  Nonostante ciò lei le spaventava, perché diceva le cose nel modo più vero che conosceva… e provocava gelosia, invidia e ostilità, pur se celate con subdoli stratagemmi. Partiva con la sua cavalla Quercia, per boschi e antichi e isolati Borghi, dove col suo flauto traverso faceva ballare e sognare le persone in feste medievali uniche; con ciò riusciva a fermare il tempo, lontano dalle consuetudini e credenze del suo ambiente sociale, vivere finalmente l’espressione di sé stessa e affinare il suo talento.  La sua dipartita capitò quasi per caso, dettata da un evento imprevedibile che le fece prendere la decisione in modo spontaneo.  Se ne andò di casa all’impro

“L’odore delle Rose” Alessandro Niccoli II Ed.

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L a II ed. dell’Odore Delle Rose è salita in III posizione classifica Amazon “critica letteraria sui racconti”. Dalla prefazione di Giuseppe Palladino: da un punto di vista tecnico, L’odore delle rose è definibile come un prosimetro, ovvero un’opera letteraria in cui versi e prosa si alternano in maniera dolce ed equilibrata. Il prosimetro trova il fulcro del suo splendore nel medioevo, per poi essere progressivamente abbandonato. Il Niccoli riesce a resuscitarne l’anima, compiendo un’operazione quasi magica: da un lato cioè ne salvaguarda i motivi filosofico-religiosi nonché l’armonia musicale tipici delle origini, da un altro ne attualizza i contenuti e li arricchisce di istanze intimistiche.     Link acquisto: https://www.amazon.it/Lodore-delle-rose-Alessandro-Niccoli/dp/B0B37Z73N2?fs=e&s=cl ​ Da un punto di vista tecnico, L’odore delle rose è definibile come un prosimetro, ovvero un’opera letteraria in cui versi e prosa si alternano in maniera dolce ed equilibrata. Il prosimetr

Intervista di novitainlibreria.it ad Alessandro Niccoli sul suo ultimo libro "Nafis e i Corridoi colorati"

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   novità in libreria .it ha intervistato Alessandro Niccoli, autore di Nafis e i Corridoi Colorati Alessandro Niccoli, avvocato e scrittore di San Miniato (Pi) ha esordito nel 2013 col racconto Camminando, Il Tuo Spirito Sognai , vincitore di un premio nell’ambito di un concorso letterario indetto da Del Bucchia Editore e poi pubblicato nell’antologia I Racconti Della Via Francigena . Nel 2019 ha pubblicato L’Odore Delle Rose (Europa Edizioni) e nel 2021 Nafis E I Corridoi Colorati , interamente auto-prodotto e i cui ricavati andranno a un’associazione di tutela cavalli maltrattati (Ihp-Italian Horse Protection, www.nafisbook.com ). La nostra redazione lo ha intervistato. Che libro è Nafis E I Corridoi Colorati? E’ la storia di un ragazzo che sogna un mondo migliore, un contatto autentico con la vita ma anche con se stesso, con gli altri e con la natura. Il suo cammino verso la consapevolezza è quello di ognuno di noi. Quando hai pensato di scrivere la sua storia? Il progetto di N

IL CAVALLO CHE MANGIA

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IL CAVALLO CHE MANGIA Hai mai provato a parlare con un cavallo che mangia? Non lo fare, non ti ascolta. E' tanto difficile quanto parlare con l'uomo che non usa il cervello... non capisce. Questo, soprattutto, non lo fare. Ieri, appena rientrato per poche ore nella città di asfalto per delle necessità, rivedo le persone nel loro carosello di auto, dedite ai vecchi perenni usi e ai nuovi dettami: movida, ora potete uscire, ora potete consumare, ora potete fare... ora posso qui... ora posso la', come se la vita fosse tutta lì. Buon per loro ... tutti contenti nel loro asfalto, pensando così di essere sociali, liberi e felici ... ora che gli hanno detto che sono tornati a vivere. Ma ai tavolini vedo anche sguardi dubbiosi, del tipo: "io qua cosa ci faccio?". La città e i suoi messaggi, è una gabbia creata per per il lavoro. Appena puoi fuggi. Bello è semmai osservarla da lontano, quei munumenti che avevano senso e anima. Rientro subito in quella natura, che da un ann

La scelta

  LA SCELTA     E’ giunta l’ora,  ora guarda la verità...  oltre, oltre la siepe oltre la menzogna oltre la quiete quel silenzio che dalle cicale piano piano sta per arrivare si porta via i pensieri del passato,  del futuro, i suoi mali, i rumori della città, le inquietudini,  i confronti, i giudizi, il superfluo i suoi pensieri artificiali... solo verso la presenza nulla di brutto nulla nel cielo cielo pieno di tutto,  i mari che non hai,  le persone andate ormai, gli occhi che non hai solo nel tuo ambiente  solo con il sogno che tu sai.

Cap. 20 "Il Principe ritrovato nel cammino di una notte" tratto da "L'odore delle Rose" -Alessandro Niccoli- Ed. 2019 Europa Edizioni

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Cap. 20 Il Principe ritrovato nel cammino di una notte Il tuo nome è meraviglioso; quando ti chiamo con quel nome, guardandoti nei tuoi bellissimi e luminosi occhi specchio della tua dolce anima, lo ritrovo sempre presente in tutte le tue vite, e sento il tuo cuore che esplode, la tua energia  fortificata da anni di fatiche, i tuoi pensieri e sogni, chiari  come lui. Quel nome urlavo, percepito il tuo profumo e il  leggero soffio del tuo dolce respiro, in memoria di quei lon tanissimi ma vicini, meravigliosi momenti di un’altra vita,  che poi ci pugnalarono e trafissero insieme, morti abbraccia ti avvolti in un bacio con la spada conficcata alle mie spalle, nella mia schiena, non sufficiente per proteggerti, e vederti  così morire con me stringendoti forte. Occhi che si socchiudevano insieme ai miei, mentre ti  promettevo che non sarebbe finita, mentre tu perdevi le for ze, la testa ti andava indietro con un lieve lamento, riuscivi poi ad abbassare sulla mia bocca il mento, mentre an

"L’uomo del Futuro" tratto dal Libro "L'odore delle Rose" - Alessandro Niccoli- Ed. 2019 Europa Edizioni

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Cap. 1 L'uomo del Futuro Ieri è stata una serata particolare, preludio dell’inizio di un cammino, e tutto inizia con uno dei miei soliti ritardi cronici! ero entusiasta della serata che di lì a poco mi avrebbe atteso. era tutto programmato, mi sarei divertito molto, avrei guardato negli occhi per pochi attimi una donna dall’anima antica. Avevo già deciso di abdicare ad una riunione politica dove, con cari amici visionari, si organizza il cambiamento radicale del mondo in una località semisconosciuta allo stesso pianeta, smarrita in mezzo alle campagne toscane, tra colline e daini, per andare a fare una lezione di tango argentino a Firenze da Graciela Rostom, il cui sguardo e maestria di una vita di danza, già mi mettono in ottima impostazione e di buon umore, oltre la quotidiana prigione, che cerca sempre di imbavagliare le mie cellule, frenetiche come libellule. Sono le 5 del pomeriggio, immerso nel mio lavoro in attesa di partire alle 7, sennonché arriva d’improvviso nel mi